Omeopatia a Catania
Studio Dott. Giusi Manuele
La dott.ssa Giusi Manuele è Medico Chirurgo specialista in ENDOCRINOCHIRURGIA esperta di Medicina Naturale.
Già durante gli studi Universitari maturò la necessità di ricercare ciò che poteva essere terapeuticamente meno nocivo; nel contempo iniziò a frequentare l’ambulatorio di Omeopatia dell’Università di Catania sito presso l’Ospedale San Luigi, successivamente trasferito al Policlinico di Catania che ha diretto per 25 anni, ha sempre pensato che per qualsiasi atto terapeutico “primum è non nuocere”.
Ha sempre ricercato strategie e protocolli scientifici accreditati per garantire ai pazienti risultati terapeutici certi con rimedi naturali, per tale ragione ha conseguito diversi titoli di Omeopatia, di Agopuntura, di Omeomesoterapia Antalgica ed Estetica, Zone Consultant, corso professionale Taopatch, abilitazione alla prescrizione del protocollo Coimbra per il trattamento di Patologie Autoimmuni con alte dosi di vitamina D, corso di Medicina Fisiologica di Regolazione e in atto corso di Microimmunoterapia, studio del Microbiota, il tutto ha contribuito ad avere una visione globale del paziente e operare con il solo obiettivo di ristabilire lo stato di salute del paziente.
Perchè affidarsi alla medicina naturale
La medicina è una e una sola.
Si differenziano varie strategie terapeutiche.
È più corretto parlare di terapia farmacologica, chemioterapia, immunoterapia, terapia omeopatica, agopuntura, fitoterapia, micoterapia, microimmunoterapia ecc.
Affidarsi alla medicina naturale, in particolare all’Omeopatia, dovrebbe essere la prima scelta terapeutica per una ragione semplice
“primum non nuocere”!
Pertanto se ho la possibilità di risolvere lo stato patologico del paziente con un rimedio naturale privo di effetti collaterali questa è una buona e unica ragione per affidarsi alla medicina naturale.
Certamente, se il caso impone la somministrazione di farmaci quando necessari salvano la vita, e vanno somministrati solo se con le varie possibilità terapeutiche naturali non abbiamo risolto il problema, dunque la scelta terapeutica dipende dallo stato patologico e reattivo del paziente e solo la competenza e la conoscenza permettono di poter scegliere.
Ma chi decide il momento in cui bisogna somministrare il farmaco?
Solo la formazione e la conoscenza che deve essere affidata all’Università.
Per tale ragione ho sempre chiesto all’Università di farsi carico di ampliare l’offerta formativa del Medico e mai demandare ad altri enti.
Protocollo Coimbra
Il protocollo Coimbra è famoso in tutto il mondo e applicato da medici proveniente da tutti i continenti. Grazie alla sua somministrazione molti pazienti affetti da SCLEROSI MULTIPLA e da altre malattie autoimmuni hanno avuto miglioramento dello stato di salute.
È stato elaborato dal prof. Cicero Galli Coimbra docente di Neurologia alla facoltà di Medicina e Chirurgia di San Paolo, Brasile.
Il Protocollo Coimbra si avvale della somministrazione di dosi elevate di vitamina D Magnesio e un complesso multivitaminico ad azione sinergica.
Il protocollo viene somministrato in rispetto della dichiarazione di Helsinki del 1964.
La efficacia della somministrazione della vit D è dovuta al fatto che pazienti con malattia autoimmune hanno polimorfismi enzimatici e recettoriali che non gli permettono di assorbire ed utilizzare bene la vit D, o meglio ORMONE D, che ha una azione centrale nella sintesi di circa 2000 geni del sistema immunitario e agisce sulla regulation of cell growth. Essendo un immunomodulatore è facile comprendere come la carenza della vit D in tali pazienti abbia una azione devastante e la sua integrazione permette di recuperare una qualità di vita migliore.
Il Dr. Coimbra non ha mai avuto la pretesa di aver trovato la cura contro la sclerosi multipla, dato che sono presenti casi in cui tale patologia non ha avuto remissione, tuttavia è sotto gli occhi di tutti come un’altissima percentuale di pazienti sia riuscita ad arginare con successo la progressione della malattia o ancora ad assistere alla remissione completa. Secondo le statistiche di Coimbra, già dopo 7 mesi di cura è possibile constatare gli effetti positivi e nel 95% dei casi la patologia entra in remissione. Egli stesso afferma però: “Non posso parlare di una cura, perché se questi pazienti smettono di prendere la vitamina D, c’è una buona possibilità che la malattia ritorni ma, per il periodo durante il quale la assumono, possono condurre una vita normale”.
Già nel 1986 il dottor Goldberg notò che nei malati di Sclerosi Multipla c’era una forte carenza di vitamina D e sperimentò una somministrazione di vitamina D ai suoi pazienti di 5.000 UI al giorno, notando un numero di ricadute dimezzato rispetto a quanto previsto. Da allora sono state svolte diverse ricerche in diversi istituti e si è notato sempre più frequentemente un legame tra corretto funzionamento del sistema immunitario e livello di vitamina D, come da pubblicazioni PubMed.
Le alti dosi rispondono alla legge della cinetica di Michaelis-Menten ossia quando la funzione è alterata la velocità di reazione si raggiunge aumentando il substrato, dunque sono necessarie alte dosi di VitD per superare la resistenza che oppone la cellula all’utilizzo della vitD evidenziata dall’azione del Paratormone.
Viene somministrata sotto stretto controllo medico e degli esami di laboratorio che si eseguono ogni 3 mesi.
Indicazioni del Protocollo Coimbra in tutte le malattie autoimmuni nelle malattie neurodegenerative.
• Sclerosi Multipla
• Artrite Reumatoide
• Morbo di Crohn
• R.C.U.
• Celiachia
• Autismo
• Psoriasi e Artrite Psoriasica
• Vitiligine
• Alopecia Aerata
• Gastropatia Autoimmune
• Tiroidite di Hashimoto
• L.E.S.
• Connetiviti e S. DI Sjogren
• Spondilite Anchilosante
Efficace anche nelle patologie croniche
• Patologie Neoplastiche
• Osteoporosi
• Patologie Allergiche
• Patologie app Respiratorio
• Artrite
• Artrosi
• Ipertensione
• Diabete mellito